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Fettuccine con verdure e pancetta.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 10/10/2013 | 13:28

Ingredienti: per 4 persone

350 g di fettuccine all’uovo fresche
300 g di asparagi
300 g di piselli sgranati
80 g di pancetta
3 pomodori maturi
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
50 g di grana grattugiato
4 cucchiai di olio di oliva
sale

Fettuccine con verdure e pancetta

Preparazione: 15’ più il tempo di riposo + 30’ di cottura

  • Mondate gli asparagi eliminando la parte legnosa del gambo e lavateli in acqua corrente raschiandoli se necessario.
  • Raccoglieteli in uno o più mazzi e legateli con spago da cucina, quindi poneteli in una pentola alta e stretta parzialmente riempita d’acqua bollente salata, in modo che le punte fuoriescano così da cuocere al vapore, e scolateli dopo 10 minuti.
  • Fate cuocere i piselli in acqua bollente per 10 minuti, o fin quando saranno teneri, salandoli a fine cottura, quindi scolateli.
  • Sbollentate i pomodori in acqua salata per 30 secondi; sgocciolateli, sbucciateli, privateli dei semi e tagliatene a pezzi la polpa.
  • Fate scaldare l’olio in una padella e soffriggete lo spicchio d’aglio sbucciato e intero, il rosmarino e la pancetta tagliata a fettine, mescolate e dopo 2 minuti unite gli asparagi, i piselli e lasciate insaporire per altri 2 minuti.
  • Eliminate aglio e rosmarino, versate la polpa di pomodoro e dopo 1 minuto unite le fettuccine, che avrete fatto cuocere in abbondante acqua bollente leggermente salata.
  • Saltate la pasta e le verdure velocemente a fiamma alta, quindi trasferitele in una zuppiera, cospargete di grana tagliato a scaglie sottili e servite.

Vino consigliato: la preparazione, pur utilizzando la pancetta, si può ritenere delicata, anche per la presenza degli asparagi; va quindi servita con vini di corposità sottile come il Trebbiano di Romagna o l’Alcamo.

            trebbiano di romagna

            Riconosciuto dalla Denominazione di Origine Controllata nel 1973, il Trebbiano di Romagna è insieme al Sangiovese il simbolo enologico della regione a sud del Po. L'origine della sua coltivazione in Romagna è antica, sembra risalire addirittura al periodo degli Etruschi e dei Romani, quando vennero impiantati i primi vitigni di Trebulanus sulle terre bonificate della Romagna e sulle colline preappenniniche.

            Il Trebbiano di Romagna DOC è prodotto nelle zone collinare delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Il vitigno è a bacca bianca, con grappoli medio-grandi e compatti e alati. L’acino è di dimensioni medie, con buccia consistente, di colore verde-giallognolo e ricca di pruina.

            Nel calice si presenta di colore giallo paglierino, più o meno intenso. L’aroma è vinoso e fruttato, particolarmente gradevole e con sentori di frutta bianca e di erbe aromatiche.

            Al palato è armonico, secco, giustamente fresco (acido) e sapido. È un vino particolarmente leggero e delicato, ideale da consumarsi giovane, entro l'anno successivo alle vendemmia.

            Il Trebbiano di Romagna DOC va servito in calice a tulipano a stelo lungo a una temperatura di 8/10° C. Ottimo come aperitivo, si sposa egregiamente con antipasti delicati, a base di pesce o di verdure. In Romagna accompagna la piadina con lo "squacquerone", formaggio fresco locale, e con i salumi come il prosciutto crudo e il salame.

            Alcune (eno-) curiosità.
            Il Trebbiano di Romagna degustato appartiene alla linea Brumale del Consorzio Caviro: una linea prodotta con le più pregiate varietà di uve italiane, la cui immagine è strettamente legata alle tradizioni nazionali di vinificazione e che annovera anche Sangiovese di Romagna, Montepulciano d’Abruzzo, Nero d’Avola, Grecanico Inzolia,  Rosso Sicilia.
            Forte di 41 cantine associate e più di 20.000 viticoltori su tutto il territorio italiano, il Consorzio Caviro è oggi l’azienda leader del settore vitivinicolo nazionale. Grazie all’esperienza dei soci e alla loro profonda conoscenza del vino, Caviro può vantare un’efficace "rete di qualità" che assicura il controllo sull'intera filiera produttiva e di conseguenza sulle caratteristiche di ogni singola linea di prodotto commercializzata.

            trebbiano di romagna uva

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            A proposito di: Maria Susana Diaz

            Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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