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Carpaccio di storione con pinoli e uvetta sultanina.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 07/10/2013 | 15:45

In cucina lo storione è apprezzato soprattutto per le sue uova, da cui si ottiene il caviale, molto apprezzato per ricette di raffinati aperitivi, in tartine di pane spalmato di burro, col limone o con i blini russi, una sorta di crespelle.

La carne dello storione, bianca e non troppo magra, è cucinata in ricette simili a quelle con cui si prepara il tonno: alla brace o in padella. Inoltre lo storione è anche utilizzato nell'industria conserviera e affumicato.

Ingredienti: per 4 persone

400 g di storione crudo già spellato e sfilettato
olio extravergine di oliva
succo di 1 limone
30 g di pinoli
30 g di uvetta sultanina
pepe rosa
pepe nero
sale

Carpaccio di storione

Preparazione: 10’ più il tempo di marinatura

  • Lavate velocemente lo storione in acqua fredda corrente, asciugatelo tamponandolo e tenetelo da parte.
  • Preparate un’emulsione con olio extravergine di oliva, succo di limone in quantità doppia rispetto all’olio, una presa di sale e un generoso pizzico di pepe nero macinato al momento.
  • Tenete le fettine di storione per 10 minuti nella marinata, voltatele e fatele marinare per altri 10 minuti.
  • Nel frattempo fate ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida.
  • Scolate il pesce, disponetelo su un piatto da portata, quindi bagnatelo con la salsa della marinata e distribuite l’uvetta ben scolata dall’acqua di ammollo e i pinoli.
  • Completate la preparazione con grani di pepe rosa grossolanamente macinati.
  • Decorate a piacere con barbine di finocchio o ciuffetti di aneto e spicchi di limone verde e servite subito.

Vino consigliato: il pesce preparato crudo, sia pur saporito, rappresenta una portata delicata cui dedicare il Bianco dei Colli di Scandiano e Canossa o il Favorita delle Langhe.

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            Il vino bianco Langhe Favorita Doc prodotto principalmente in Piemonte è un vino Favorita Bianco Secco, la cui coltivazione e preparazione abbonda principalmente nei comuni di 92 Comuni In Provincia Di Cuneo, dove col tempo la tradizione del vino Langhe Favorita Doc ha assunto le caratteristiche di un prodotto di qualità indiscutibile. Numerosi sono, difatti, i produttori di eccellenza collocati in questa regione, alcuni dei quali riescono a differenziare e ad emergere per per il sapore unico ed inconfondibile dei propri vini e per la fama della loro coltivazione. Anche il vino Langhe Favorita Doc presenta le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono segnati da una vinificazione che non annovera nelle sue fasi il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.

            Caratteristiche:
            In riferimento alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero relativamente a quel processo che permette all'uva di trasformarsi in vino, si deve prestare molta attenzione in quanto va evitato il contatto con l'aria che potrebbe causare ossidazione e quindi peggiorare le caratteristiche organolettiche del vino stesso. Anche il vino Langhe Favorita Doc si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che esteriormente si presenta giallo in tonalità che mutano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che per grandi linee assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore in generale meno pesante rispetto a quello dei vini rossi. I vini bianchi, appunto, sono comunemente meno alcolici dei rossi e pertanto più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si differenziano per un sapore dai toni caldi con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo. I vini bianchi vanno consumati preferibilmente dopo due o tre anni dalla vendemmia, nonostante da qualche tempo a questa parte alcuni intenditori stiano rivalutando la capacità dei vini bianchi di stagionare. Proprio per questo esistono alcuni vini bianchi molto longevi, che per grandi linee sono il risultato di una vinificazione abbastanza dettagliata.

            Ricette consigliate:
            La straordinaria cucina e le storiche tradizioni culinarie della regione Piemonte sono ben stimolate dal gusto e dagli aromi facilmente individuabili del vino Langhe Favorita Doc. In linea di massima questo tipo di vino riesce a sposarsi bene conla maggior parte dei prodotti regionali, ma se volete gustarne appieno l'essenza allora vi consigliamo le seguenti ricetteindivia belga al prosciutto, canape' al prosciutto, formaggi freschi, salami freschi. Da non dimenticare che questo vino Favorita Bianco va servito come la maggior parte dei vini bianchi ad una temperatura che oscilla tra i 7° e i 9°, preferendo per il servizio il calice, la flute o la coppa

            langhe_favorita_mappa

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            A proposito di: Maria Susana Diaz

            Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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