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La storia della produzione del vino Montefalco Sagrantino affonda le sue radici nell'epoca romana.

Pubblicato da Maria Susana Diaz il 23/12/2013 | 11:51

Tanto la storia della produzione di vino a Montefalco , quanto quella del vitigno Sagrantino , affondano le loro radici già dal medioevo e anche nell'epoca romana. Già Plinio il Vecchio citava l'uva Itriola nella sua Naturalis Historiae , indicandone la zona di coltivazione in un territorio dell'attuale Umbria in parte riconducibile alle colline nei dintorni di Montefalco , sebbene non vi siano evidenze che si trattasse del vitigno Sagrantino. Più fondata è invece l'ipotesi che riconduce la nascita del Sagrantino ad una mutazione gemmaria di uve importate nel medioevo da monaci bizantini ( da cui il nome sagrantino , ovvero vino destinato ad offici sacri ). La DOC Montefalco Sagrantino risale al 1979 , mentre il Sagrantino di Montefalco DOCG è stata istituita nel 1992. La grande valorizzazione si è avuta negli ultimi decenni , anche grazie ad alcune aziende trainanti ( Caprai in testa ) che hanno portato avanti una selezione clonale e la costituzione del Consorzio del Sagrantino.

montefalco sagrantino_passito_scacciadiavoli2004

Vitigno : che si tratti di un vitigno autoctono , non presente in nessun'altra regione vinicola italiana ed estera , lo confermano anche recenti ricerche condotte dall'Università di Milano in collaborazione con la cantina Caprai . Il Sagrantino è un vitigno a bacca rossa che da vita a vini rossi molto strutturati e dai tannini potenti , tanto da essere accostato a vitigni come il Nebbiolo e l'Aglianico. Per questo il Sagrantino è un vino destinato a lunghi invecchiamenti , lo stesso disciplinare impone un affinamento di almeno 30 mesi a partire dal Dicembre successivo a quello della vendemmia . Di questi 30 mesi , almeno 12 devono essere trascorsi in botti di legno.

Zona di produzione: oltre a Montefalco , i comuni interessati dalla DOCG Sagrantino di Montefalco sono Bevagna , Gualdo Cattaneo , Castel Ritaldo e Giano dell'Umbria , tutti in provincia di Perugia. A dimostrazione della capacità delle cantine locali , delle associazioni e delle amministrazioni di fare sistema per valorizzare il Sagrantino DOCG, i comuni suddetti possono essere visitati da una serie di percorsi che insieme costituiscono la "Strada del Sagrantino" ; percorrendo la Strada del Sagrantino si possono visitare le cantine e i punti vendita dei produttori , che si sono abilmente coordinati in modo da assicurare durante un qualsiasi giorno dell'anno un minimo di cantine aperte alla degustazione del vino e degli altri prodotti tipici umbri.

Proprietà organolettiche: Come già anticipato a proposito del vitigno , il Montefalco Sagrantino DOC è un vino di grande struttura ed intensità. Il colore è rosso rubino intenso , con riflessi granata. Anche al naso è molto persistente , con inconfondibili note di mora di rovo.

Dopo il giusto invecchiamento , in bocca la dolcezza dello zucchero residuo è bilanciata dallo straordinario corredo tannico del Sagrantino. Se invece è consumato troppo giovane , il tannino risulta prevalente.

Anche nella versione passito il colore è rosso rubino intenso tendente al granata , e il profumo è persistente ma delicato , di confetture di more e mirtilli, marasca leggera e vaniglia. Il gusto è carezzevole e leggermente asciutto, elegante, abboccato in maniera armonica.

Abbinamenti consigliati: il Montefalco Sagrantino DOCG secco si abbiana con piatti importanti come uno stufato di cinghiale o un arrosto di agnello. Il Montegalco Sagrantino DOCG Passito è un vino da meditazione e da dessert , si appoggia bene con pasticceria secca o crostate, soprattutto di frutti rossi.

Montefalco mappa

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A proposito di: Maria Susana Diaz

Ho deciso di aprire questo blog, per condividere insieme ad altre persone la passione che ho per la cucina, da qui il titolo del blog, non mancheranno ricette classiche, rivisitate, personali e cercherò di spaziare il più possibile. Le ricette che troverete rispecchiano il mio quotidiano, spero di riuscire per quanto sia la mia modesta esperienza di poter esservi utile nei miei consigli, perchè qualunque cosa decidiate di fare, la cucina richiede tempo, amore e passione.

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